In questi mesi la Famiglia Paolina sta celebrando il Centenario di fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro che, con il loro triplice servizio (eucaristico, sacerdotale, liturgico), ci ricordano dove affondano le radici della Famiglia Paolina. A questo centenario se ne accosta un altro: quello del nostro servizio alla Parola di Dio. È significativo: Bibbia e Eucarestia sono al cuore della nostra identità e delle nostre fondazioni: tra il 1923 e il 1924, infatti, il Primo Maestro presenta alla Casa il primo Statuto della Società biblica, che in futuro assumerà poi il nome di Sobicain (Società biblica cattolica internazionale). Non ci è possibile in questa sede ricostruire l’ampio contesto in cui ciò avviene, ma ci sembra importante far memoria di alcuni scorci significativi della nostra storia così come essi affiorano dai documenti e dalle pagine di vita degli anni 1922-1925.

Nel foglio di collegamento Unione Cooperatori della Buona Stampa (UCBS) del 1922 (che allora aveva solo 12 pagine), ad aprile, don Alberione, dopo aver presentato l’amore alla Parola del missionario gesuita san Pietro Claver, aggiunge un esempio “coraggioso”: quello dei protestanti. Loro sì che hanno compreso la forza della Parola! «I protestanti l’hanno capito e pubblicano la Bibbia in 450 lingue: solo per l’Africa la Bibbia protestante è tradotta in 19 lingue e 112 dialetti». Il messaggio indiretto (ma nemmeno troppo) è chiaro: è tempo di muoversi! Si intuisce che qualcosa “bolle in pentola” già da tempo e nel numero di settembre, don Alberione rompe gli indugi: «L’ora della grazia è suonata!» ribadisce. Ad Alba vengono aperte, ora in modo ufficiale, tre Associazioni che tutti sono invitati a promuovere e a diffondere: 1) l’Associazione degli scrittori e giornalisti cattolici; 2) l’Associazione del Clero cattolico per la Buona Stampa; 3) l’Unione Cooperatori Buona Stampa. Il commento è limpido: «I tempi apostolici rivivono: occorre stringersi come i discepoli attorno al Maestro. Gesù è l’Agnello divino da cui partono i rigagnoli di acqua viva: i predicatori che intendono veramente fare del bene debbono prendere e portare alle anime quest’acqua (il Vangelo)». Le stesse devozioni principali della Casa sono ormai chiare ed espressive di una Parola che viene ricevuta, accolta e annunciata: Gesù Maestro, la Regina degli Apostoli, San Paolo.

Nel 1923 il bollettino di collegamento UCBS cambia nome in San Paolo (SP). La nuova versione si distingue non solo per l’incremento del numero di pagine, ma anche per l’approfondimento della figura di Paolo, dei suoi collaboratori e della presenza di Paolo nella letteratura (interessante l’approfondimento su Dante Alighieri). Nel numero di novembre il fondatore lancia a figli, figlie e cooperatori una missione prioritaria caratterizzata dal motto: «Il Vangelo in ogni famiglia e nelle scuole, a 1 lira». Per sostenere l’iniziativa, si spiega come nella Bibbia i grandi protagonisti siano diventati tali solo perché si sono nutriti della Parola che poi hanno annunciato. Il n. 13 del SP (sempre del 1923), menziona per la prima volta «una “sezione biblica” tra le iniziative della Pia Società San Paolo che prosperano all’ombra benefica del Divin Maestro, della Regina degli Apostoli e di San Paolo». La cosa è solo accennata, come un’iniziativa tra tante. Eppure sta affiorando un germoglio destinato a estendere i suoi rami in tutto il mondo e ad avere la benedizione autorevole della Chiesa. Non mancano, nello stesso numero, suggerimenti sui modi e sulle strategie concrete per far entrare il Vangelo in ogni famiglia…

È nel SP del gennaio 1924, quando il foglio di collegamento ha ormai raggiunto le 28 pagine, che viene data ufficialità alla cosa. Porgendo gli auguri di buon anno e facendo il bilancio del 1923, don Alberione aggiunge: «Una iniziativa specialissima dobbiamo ricordare: la Società Biblica venne iniziata ed ha subito incontrata approvazione larga e larghi favori. Si inizia l’opera con un’edizione del S. Vangelo di quarantamila copie: e confidiamo nella misericordia di Dio che il motto che ha scelto – Il Vangelo in ogni famiglia – voglia diventare presto realtà». Aggiunge quindi: «Seguiamo giorno per giorno i progressi che la Divina Grazia va facendo nei cuori per cui l’opera della Buona Stampa viene sempre più conosciuta come diffusione del Vangelo e come tale soccorsa e aiutata». Va tenuto presente che questo è anche l’anno in cui nasce il Mese del Divin Maestro, fissato proprio a gennaio. Mentre di raccolgono le offerte per l’iniziativa del Vangelo in ogni famiglia, si aggiunge: «Come Gesù Ostia, vestito di pane viene nei nostri cuori, così Gesù Parola, vestito di carta, entri in tutte le famiglie, sia in mano a tutti i cristiani». Si invitano quindi i Cooperatori a collaborare per far illustrare il Vangelo in modo che questo possa colpire anche i sensi di chi legge e rimanere più impresso nei cuori. Nel febbraio dello stesso anno, quando il SP raggiunge le 32 pagine, Alberione esprime un desiderio: «Quanto starebbe bene negli Esercizi Spirituali, in cui la gente è ben disposta, una conferenza o una funzione apposita per distribuire il Vangelo, degnissima coronazione della Comunione Generale. Perché la diffusione del Vangelo possa avere una diffusione sempre maggiore si è formata una Società fra i Cooperatori con statuto apposito». La bozza ha pochi punti ma gli elementi principali sono ben precisati: l’obiettivo, chi la guida, chi l’ha approvata, come ci si associa ad essa e con quali benefici.

Schema dello Statuto

È Istituita presso la PSSP la sezione “Società biblica” dell’UCBS.
Si propone la diffusione e penetrazione fra il popolo della Bibbia, e in modo particolare dei Ss. Vangeli.
Si compone: di soci perpetui che versano lire 1000 una volta sola; di soci benemeriti che versano lire 500 una volta sola; di soci ordinari che versano lire 5 ogni anno; di quelli che fanno la Comunione per settimana a favore dell’opera, o si impegnano alla propaganda personalmente, coi giornali o altri mezzi.
Partecipano in vita o dopo morte alle Mille Ss. Messe che ogni anno si celebrano nella PSSP, alle indulgenze concesse dalla S. Sede a tutti i Cooperatori della BS e al bene della PSSP.
Ricevono mensilmente il Bollettino UCBS dove si darà un resoconto del bene compiuto.
I proventi delle offerte sono impiegati nella diffusione gratuita o al minimo prezzo della Bibbia e del Vangelo.
La Direzione è presso la PSSP in Alba.
Il presente Statuto ha l’approvazione del Vescovo.

 

È il febbraio 1924. Cento anni fa. Un altro centenario da celebrare per non dimenticare… che alle radici della nostra identità e missione c’è sempre il binomio “Eucarestia – Parola di Dio”.