Autore: ancille - page 6

“E’ ormai tempo di svegliarvi dal sonno…” (Rm 13, 11-14)

La notte da cui devo uscire con una certa urgenza è quella di una vita incolore, senza significato, priva di sapore, piatta, banale, spenta, abitudinaria… Arrivismi, particolarismi, personalismi, puntigliosità, invidie, litigiosità, beghe meschine, suscettibilità, competizioni sciocche… costituiscono altrettante forme di sonno, se si tiene conto dei grossi problemi dell’umanità come la salvezza delle anime, l’annuncio […]

Fragili e preziosi (Luciano Sandrin)

 La fragilità accompagna la nostra vita. E ha mille volti per farsi sentire. Tocca il nostro corpo, la nostra mente, le nostre relazioni e il nostro spirito. Per la cultura che respiriamo è spesso immagine della debolezza, da rimuovere o superare a tutti i costi, anche con tentativi di mascheramento, non sempre riusciti. Richiama significati […]

VIVERE LA SPIRITUALITA’ DELL'”INCARNAZIONE” VUOL DIRE (di Carlo Maria Martini)

PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI: SCELTE CONCRETE SECONDO IL VANGELO NEL QUOTIDIANO; PASSARE DAL “SAPERE INTELLETTUALMENTE” IL CRISTO AL VIVERLO E TESTIMONIARLO SULLA LINEA DELLA CARITA’ E DELLA MISSIONE; PASSARE DALLE “LAMENTELE CONTINUE, FUGHE DALLA REALTA’, ATTESE ILLUSORIE”… AL DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO ALLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI, VIVENDO LA LEGGE DELL’INCARNAZIONE: cioè dare culto a […]

Dare una lettura profonda e integrale (biblico-evangelica) e non superficiale delle prove e fatiche della vita come sapeva fare san Paolo e tutti i santi perché sono segno che il Signore è con noi, che siamo sulla strada giusta, che lo Spirito Santo ci sta formando.

Sir 1, 1-14 Figlio, se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione. 2 Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione. 3 Stá unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni. 4 Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose, 5 […]

Se il peccato fondamentale è non riconoscere Dio come Dio, allora il suo rimedio specifico è l’adorazione, perché solo l’adorazione, essendo riservata solo ed esclusivamente a Dio, attesta adeguatamente che si riconosce Dio come Dio e se stessi come creature di Dio.

E’ stato il Nuovo Testamento a elevare la parola “adorazione” a questa dignità che prima non aveva. Ogni volta che nel N.T. si tenta di adorare qualcuno che non sia Dio in persona, o Gesù cristo, la reazione immediata è: “Non farlo! E’ Dio che si deve adorare” (Cfr. Ap 19,10; 22,9; At 14, 13s). […]

Circo Massimo, il “confessionale” del mondo: «Che bello sentirsi abbracciati da Dio»

Centinaia di migliaia di ragazzi in fila per la Giornata penitenziale del Giubileo dei giovani prima dell’incontro con il Papa. Mille sacerdoti confessano in dieci lingue in duecento gazebo disposti a file: «Una grande emozione», dicono i pellegrini Qualcuno spera che arrivi papa Leone come fece Francesco, a sorpresa, a Lisbona. Qualcun altro apre l’ombrello […]

LEGGERE LA BIBBIA, ASCOLTANDO LA “PAROLA DI DIO”, ILLUMINATI DALLO SPIRITO SANTO

“La lettura deve essere fatta ascoltando nella fede, interpretando nello Spirito Santo e tendendo alla carità, all’incontro personale con il Signore”. Lettura “esistenziale”, “popolare”, “strutturalista”, “psicanalitica”…; modello “aneddotico-moraleggiante”, “della verità confezionata in formule”, “didattico-ambientale”… La lettura e il modello validi sono quelli della lettura ampia della parola di Dio, che realizza e sottolinea la presenza […]